lunedì 14 dicembre 2015

Danzerini finanziati grazie al loro libro. A Carraro 100 copie


Dopo il taglio dei contributi pubblici, in aiuto al gruppo folcloristico Federico Angelica di Aviano è arrivato l’imprenditore Bruno Carraro, della Domovip, che ha acquistato 100 copie del libro “I costumi di Aviano” che servirà per promuovere il territorio, ma anche per dare una boccata di ossigeno alle casse del sodalizio avianese.
<< Questa volta l’imprenditore – afferma il presidente del gruppo Angelica, Michele Gasparetto –, che non è estraneo a tali iniziative, si è preso a cuore un’altra delle associazioni avianesi, forse la più rappresentativa in ambito locale e internazionale che negli ultimi anni, a causa del particolare momento di crisi, si è trovata a ricevere sostegni pubblici inferiori rispetto a quelli degli anni precedenti >>.
Il gruppo è nato nel 1924 e ha portato le tradizioni della pedemontana in Italia e all’estero. Oggi conta 130 associati.
Nei mesi scorsi era arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la notizia del taglio di contributi da parte dell’ente intermedio. Un taglio che sommato ad altre riduzioni ha messo in preoccupazione i responsabili del sodalizio. Il gruppo è una eccellenza del territorio << e altrettanto dicasi – prosegue il responsabile dell’Angelica – del gruppo Carraro, specializzato nella ricerca, produzione e distribuzione con vendita diretta di prodotti innovativi legati ai sistemi d’allarme, gli elettrodomestici, ai pannelli solari, ai fotovoltaici, ai climatizzatori, alle caldaie, alle piscine e ai sistemi per la pulizia della casa. Forse è per questa somiglianza che il patron avianese ha deciso di sostenere, in maniera piuttosto importante, l’attività dei Danzerini >>.

L’imprenditore è impegnato a acquistare 100 copie de “I Costumi de Avian”, realizzato dagli autori Lorena Menegoz e Fabrizio Padoan e pubblicato dal gruppo nella primavera del 2012, edito dalla Libreria “Al Segno”. Carraro donerà ai suoi clienti il libro che ripercorre duecento anni di storia: partendo dai primi dell’800 e attraversando tutto il novecento e l’inizio del nuovo millennio, quest’opera riesce a legare la storia dei Costumi, quindi la microstoria della comunità avianese, alla grande Storia, quella nazionale e mondiale. << Grazie al suo intervento – conclude Gasparetto –, dunque, oltre a sollevare il Gruppo dal debito fatto a suo tempo per la realizzazione dell’opera, egli contribuirà alla divulgazione delle tradizioni avianesi non solo in ambito provinciale ma anche in Italia e in Europa.

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