venerdì 13 settembre 2013

Ricorso estinto, il parco rimane a Carraro

MESSAGGERO VENETO VENERDI' 13 SETTEMBRE 2013

Aviano, continua la disputa sulla stima dell'area verde tra il proprietario e l'amministrazione civica

Aviano. Palazzo Menegozzi è di proprietà di Bruno Carraro: si è estinto il ricorso al Consiglio di Stato presentato dal Comune. Intanto, è guerra tra Carraro e l'amministrazione comunale dopo la perizia sul valore del parco, triplicata rispetto al valore pagato dal Comune per il suo esproprio: un milione 200 mila euro contro 380 mila euro. In particolare, sotto accusa le voci secondo cui l'amministrazione si sarebbe rivolta alla magistratura <<che getta di credito - afferma Bruno Carraro - sull'operato dei professionisti e sullo stesso soggetto espropriato. Le affermazioni del primo cittadino non possono non avere tale diffamante effetto nei confronti delle persone indicate, quale ovvia e necessitata conseguenza di un assioma tutt'altro che dimostrato: l'infallibilità dell'amministrazione comunale nella determinazione dell'indennità di esproprio nella misura di 380 mila euro. Piuttosto che delegare il lancio dei propri strali alla Procura della Repubblica - prosegue Carraro - il sindaco dovrebbe interrogarsi sulla bontà, veridicità e congruità della propria precedente perizia, evitando di ingenerare nell'opinione pubblica calunniosi dubbi sulla correttezza e sulla moralità del collegio peritale e della proprietà di Palazzo Menegozzi, come se la stima del parco ad opera dei primi fosse il risultato di chissà quali torbidi affari conclusi con la seconda>>.
Carraro si dichiara disponibile a mettere a disposizione il parco <<senza esborso per i propri cittadini, facendone godere tutti i vantaggi a costo zero. La società verificherà, inoltre, l'eventuale coinvolgimento della giunta comunale e il contenuto dell'"interessamento" della "segnalazione alle forze dell'ordine", per tutelare il decoro della propria immagine in danno di tutti coloro che risulteranno averla calunniata o diffamata>>.

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